Aborto

DIRITTO O OMICIDIO?



Purtroppo al giorno d’oggi l’aborto è praticato sempre più maggiormente. Non possiamo dire con certezza quale sia il giusto comportamento di fronte a questo argomento, ci possono essere cause diverse della gravidanza, ma per molti si tratta di un “omicidio”. La questione è nata non tanto contro l’aborto in se stesso, ma contro la scelta di praticarlo.
 La donna deve avere la libertà di scegliere se farlo o no. Prima di questo, tale gravidanza può essere la conseguenza di molte cause. Se una donna stuprata rimane incinta, ha tutto il diritto di scegliere di interrompere la gravidanza. Se succede involontariamente, evidentemente non c’è stata una grande attenzione durante il rapporto, e ne subisce le conseguenze ma ha comunque il diritto di scegliere. Se l’aborto non è stato intenzionale, ed in tal caso la gravidanza non è andata a buon fine non c’è una gran scelta, e decide di abortire.
Può succedere che per ragioni etiche o morali, medici e ausiliari possono obiettare e rifiutarsi di compiere l’interruzione della gravidanza con apposita dichiarazione comunicata al medico provinciale, e si chiama “obiezione di coscienza”. Questa non viene eseguita, nel caso l’intervento di interruzione della gravidanza è indispensabile e necessario per salvare la vita della donna. Nel 2007 Barack Obama annunciò che se eletto presidente, la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata quella di firmare il Freedom of Choice Act, la legge sull'aborto. Essa permetterà a tutte le donne di abortire in ogni momento della gravidanza, in qualsiasi Stato e ad ogni età, anche al di sotto dei 18 anni e la possibilità ai medici di appellarsi all'obiezione di coscienza per rifiutarsi di eseguire aborti.



Quando si parla di aborto, si parla poco dei maschi, perché?

Perché quando una donna ha iniziato una gravidanza si parla solo della maternità. Per la prevenzione si fanno sempre i soliti discorsi rivolti più alle donne, come se la fecondazione fosse solo un evento femminile, tutta la responsabilità viene fatta ricadere sulle “spalle” delle ragazze/donne, ma una gravidanza è sempre iniziata in due. Si parla anche del preservativo, ma non si fanno mai discorsi sulla paternità e sulle responsabilità che gli uomini hanno nella fecondazione dell’uovo femminile.

Testimonianza del Dott. Puppo

Nessun commento:

Posta un commento